mercoledì 1 ottobre 2014

Il manager molisano Antonio Arcaro oggi sul Sole 24 Ore, in un'intervista a tutto campo sul rilancio del brand " RIFLE" di cui si sta occupando.


Il Sole 24 Ore di oggi dedica un articolo alla Rifle casualwear in un’intervista al noto manager di Venafro Antonio Arcaro alla guida dell’azienda fiorentina.
                                                                    Antonio Arcaro

Il servizio giornalistico a firma di Silvia Pieraccioni recita:

“Il primo semestre dell’anno ha segnato l’atteso “giro di boa” per la fiorentina RIFLE storica azienda che fa capo all’imprenditore Sandro Fratini, finita in difficoltà finanziaria e “salvata” grazie alla messa in liquidazione della bad company indebitata, e alla nascita di una new company che ha riassorbito gran parte dei dipendenti.



Ora  -riconquistato l’equilibrio economico – finanziario e prenotato il pareggio di bilancioper il 2014, con 29 – 30 milioni di fatturato e un margine operativo tornato positivo – la nuova squadra di manager, guidata da Antonio Arcaro  ( ex ITTIERRE), sta rimodulando il piano industriale in vista della firma con le banche dell’accordo di cessione del ramo d’azienda. E, soprattutto, sta mettendo a punto gli ultimi tasselli per ripartire con lo sviluppo. << Il potenziale del brand adesso c’è assicura Arcaro >>. Abbiamo migliorato la parte industriale e il servizio ai clienti, lavorato sul prodotto, ripreso la licenza accessori e avviato la produzione di piccola pelletteria –aggiunge – ma, soprattutto, abbiamo riqualificato la distribuzione wholesale e rivisto le condizioni dei negozi in franchising .

Sul fronte retail oggi la situazione è in movimento, con aperture in vista, chiusure di punti vendita non strategici, grande attenzione agli outlet (che danno il 60% del fatturato) e ambiziosi programmi: la riapertura di un flagship store a Milano nel 2015, poi l’apertura a Firenze e a Roma e lo sviluppo retail all’estero (i mercati  oltre – confine oggi danno solo il 6 -7 % dei ricavi) attraverso l’accordo con un partner. Nel frattempo è in fase di lancio lo store on-line, sulla piattaforma di commercio elettronico multibrand selfiemoda.com.

<< Il piano industriale prevede di ripartire con lo sviluppo dal prossimo anno, con la stima di arrivare a 45 milioni di fatturato nel 2018 –spiega Arcaro – ma è chiaro che gli obiettivi potranno alzarsi a seconda dei capitali di cui disporremo>>. Il tema della strada per crescere  - in autonomia oppure con l’ingresso di un partner – è all’attenzione della proprietà, che ha avviato un’analisi di mercato per delineare competitor e posizionamento del marchio Rifle, che ha pe sosmalto ma vanta una lunga storia:è uno dei più antichi brand italiani di denim, fondato nel 1958 dai fratelli Giulio e Fiorenzio Fratini che scoprirono la tela denim nella fabbrica della Cone Mills in North Carolina. L’ipotesi a cui oggi guarda Fratini è l’ingresso di un fondo di investimento che aiuti a spingere lo sviluppo per ritrovare lo slancio perduto”.

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