lunedì 30 giugno 2014

Sicurezza lavoro, Guidi: Imprese italiane in Bangladesh hanno risposto attivamente a iniziative internazionali

Firmata all’OCSE dichiarazione di Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Danimarca e Italia per contributo vittime incidente in Bangladesh del 2013.







Sette Governi europei raccomandano alle imprese internazionali di contribuire generosamente al Rana Plaza Donors Trust Fund, il Fondo creato per compensare le vittime dell’incidente avvenuto in Bangladesh. E’ questo il contenuto della dichiarazione firmata ieri a Parigi da Francia,Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Danimarca e Italia.

Il 23 aprile 2013, circa 1.200 lavoratori sono morti e oltre 2.000 sono rimasti feriti nel crollo dell’edificio che ospitava fabbriche fornitrici di capi di abbigliamento su commesse di brand internazionali. La firma all’OCSE ha voluto essere il segno di un’attenzione all’importanza della condotta responsabile delle imprese e della necessità che istituzioni e imprese siano unite nel costituire condizioni sempre migliori di lavoro.

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha sottolineato che le imprese italiane che operano in Bangladesh hanno attivamente risposto alle iniziative internazionali per la sicurezza dei luoghi di lavoro. In particolare ricorda che Benetton, Chicco, Prénatal e il gruppo Coin-OVS hanno sottoscritto l’accordo internazionale “Agreement on Fire and Safety Building”. Invita tutte le imprese ad un ulteriore impegno su base volontaria, affinché i progressi registrati nel miglioramento delle condizioni di lavoro siano rafforzati dal risarcimento delle vittime.

Anche il Governo del Bangladesh e le imprese locali sono stati sollecitati a contribuire in maniera maggiore a quanto fatto fin qui al risarcimento degli operai e delle loro famiglie, ma anche ad assicurare quel contesto produttivo corretto che metta al riparo gli investimenti di imprese estere da rischi reputazionali. Presso il Ministero dello Sviluppo economico opera il Punto di Contatto Nazionale per l’attuazione delle Linee Guida OCSE in materia di responsabilità sociale di impresa, che ha attivato una proficua consultazione con le imprese e gli altri portatori di interesse dopo l’incidente in Bangladesh. 

Il primo risultato di questo percorso è stata la redazione di un Rapporto contenente raccomandazioni operative per la condotta responsabile nella catena di fornitura del tessile-abbigliamento. Il Rapporto è stato presentato all’OCSE durante il Global Forum Responsible Business Conduct (26 e 27 giugno).

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