venerdì 11 aprile 2014

Presentazione "Libro Officina Solare 2011-2013" e convegno

Istituto ISISS “Cuoco-Fascitelli” di Isernia, Comune di Isernia - Assessorato alla Cultura, presentano il libro "OFFICINA SOLARE 2011-2013" di Tommaso Evangelista. Il 15 Aprile 2014 ore 17.00- Auditorium “Unità d’Italia”, Corso Risorgimento, 221, Isernia.









Programma dell’incontro

Ore 17.00 Saluti delle autorità
Luigi Brasiello, sindaco di Isernia
Cosmo Galasso, assessore alla cultura del Comune di Isernia
Franco Capone, d.s. ISISS “Cuoco-Fascitelli” di Isernia

Ore 17.15 Convegno “Isernia, la provincia e il ruolo del contemporaneo: uno sguardo trasversale”

Arianna Antenucci, docente di storia dell’arte
La didattica della storia dell’arte nella scuola e sul territorio

Agapito Di Pilla, curatore e regista
Molise Digital Storytelling

Deirdre MacKenna, curatrice
Costruendo un contesto per l’arte contemporanea nel Molise

Nazzareno Serricchio, artista
L’ambiente artistico di Isernia. Una lettura

Nino Barone artista, direttore galleria “Officina Solare” di Termoli
L’attività della galleria Officina Solare e il rapporto con la provincia di Isernia

Tommaso Evangelista autore - curatore e critico d’arte
Per una proposta di contemporaneo a Isernia

Ore 19.15 Inaugurazione mostra CONTEMPORANEA

L’occasione della presentazione del libro sarà il momento per un dibattito sul ruolo del contemporaneo a Isernia e nella provincia, con il coinvolgimento di esponenti e professionisti del settore (artisti, curatori, docenti) che negli anni hanno cercato di promuovere il territorio attraverso lo sguardo trasversale dell’arte contemporanea intesa quale linguaggio di riflessione sul contesto e la memoria. Il convegno pensato per l’occasione, quindi, partendo dall’attività dell’Officina Solare di Termoli, che dal 2010 ha accolto nei suoi spazi molti artisti della zona, mira ad una valutazione delle proposte attuate sul territorio con uno sguardo critico sull’ambiente, nell’ottica di uno sviluppo di ricerche e di linguaggi.

Si rifletterà sul ruolo della scuola nell’insegnamento e nella divulgazione dell’arte, con l’intervento della professoressa Arianna Antenucci, e dell’importanza della riscoperta della storia artistica locale, grazie all’analisi dell’artista Nazzareno Serricchio. Il curatore e regista Agapito Di Pilla, direttore artistico di “IO Project”, manifestazione internazionale di arti visive volta a trasformare il comune di Macchiagodena nel “paese dove non si muore mai”, parlerà del progetto Molise Digital Storytelling mentre la curatrice scozzese Deirdre MacKenna, originaria di Filignano, rifletterà sull’idea di contesto e di memoria per il territorio molisano.

Nel 2009 MacKenna ha lanciato il programma Cultural Documents per documentare come l’arte visiva può registrare la trasformazione della società, con particolare riguardo al fenomeno delle migrazioni. Attraverso una programmazione strutturata, con basi tra la Scozia e il Molise, Cultural Documents usa metodi che integrano la ricerca e i processi di produzione per creare risultati sotto forma di archivi, opere d’arte, pubblicazioni ed eventi. Nino Barone, direttore della galleria Officina Solare, parlerà dell’importanza della galleria, associazione culturale con precise politiche culturali, per l’ambiente artistico molisano mentre l’autore del libro, curatore e critico d’arte Tommaso Evangelista, partendo dalle sue ricerche sul campo rifletterà sulla proposta di un luogo per il contemporaneo a Isernia, proprio negli spazi dell’Auditorium.



Officina Solare 2011-2013

La Galleria Officina Solare di Termoli ha recentemente pubblicato un libro, edito per i tipi della Palladino Editore, che raccoglie tre anni di attività: Officina Solare 2011-2013. Il testo, curato dal critico della galleria Tommaso Evangelista, raccoglie tutti i suoi scritti di presentazione alla mostre che testimoniano un interrotto lavoro di ricerca e valorizzazione del territorio, degli artisti locali e di una linea di studio indirizzata verso la sperimentazione su nuovi sistemi d’arte quali la street art e l’arte relazionale. Il testo, con prefazione di Brigida Di Leo, docente di storia dell’arte presso l’università D’Annunzio di Chieti-Pescara, e Nino Barone, artista e direttore della galleria, può contare anche sui contributi critici di Rino Cardone, Francesco Giulio Farachi, Mosè Previti, Matilde Puleo, Giuseppe Siano e Alessandra Signorile.

Prezioso il saggio di Sergio Lombardo New automatic composition of stochastic floors a commento della sua personale svoltasi nell’aprile 2013 e l’appendice, Appunti sull’arte contemporanea in Molise negli ultimi cinquant’anni. Una lettura bibliografico-critica, sempre di Evangelista, che chiarisce le dinamiche artistiche della regione con un’attenzione particolare a ciò che è stato prodotto a livello di scrittura, critica e ricerca. Il testo dell’Officina Solare va a colmare, pertanto, un vuoto critico e storiografico sugli sviluppi artistici locali testimoniando, al contempo, l’assoluta rilevanza dell’offerta culturale della galleria. In quattro anni l’Officina Solare, con la direzione di Barone e la curatela di Evangelista, ha presentato, tra personali e collettive, più di 50 mostre dando modo di esporre ad oltre 100 artisti, affrontando tutti i linguaggi del presente.

Dalla ricerca sull’archetipo, forte anche delle esperienze condivise durante i convegni di Traker Art presso il liceo artistico Jacovitti di Termoli, che hanno coinvolto studiosi del settore provenienti da tutta Italia, ha cercato di indirizzarsi successivamente sull’indagine dei linguaggi di strada e soprattutto su forme interattive di comunicazione e fruizione. Tra le collettive si segnalano iGALLERY sul tema dell’interazione e del coinvolgimento attivo del fruitore, le due edizioni di Street Gallery dedicate ai linguaggi della street, la Quinta Biennale del Piccolo Formato; tra le personali invece sicuramente quelle di Mascia, Marini, Serricchio, Merola, De Lisio, Nero Galante, Presutti, Rea.

Nel 2013, di assoluta rilevanza, evidenziamo Marco Fioramanti. Trattista o del primitivismo astratto, e la personale di Sergio Lombardo. Un libro prezioso e dalla forte missione documentativa per fissare sulla carta tre anni di vita e di lotta, come chiarisce lo stesso Barone: «Pensare, progettare e pubblicare il secondo libro dell'Officina Solare ci ha coinvolti tutti nello spirito, facendoci rivivere un film che abbiamo costruito giorno per giorno, scena dopo scena.

Man mano che ne discutevamo, e ci adoperavamo per raccogliere il materiale prodotto dalle nostre attività, iniziavamo a renderci conto di quanto avevamo lavorato e della consistenza di quanto avevamo prodotto attraverso un processo di scambi interpersonali e di esperienze artistiche a confronto. Una sorta di capogiro intellettuale dove esperienze di vita e di arte si sono contaminate tra loro in un vortice di bellezza e felicità».

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