giovedì 10 aprile 2014

Elezioni europee ed amministrative del 25 maggio 2014: scadenze e i principali adempimenti

Il Prefetto di Isernia, dott. Filippo Piritore, in vista dello svolgimento delle elezioni europee ed amministrative del 25 maggio 2014 , reputa opportuno richiamare sinteticamente le scadenze e i principali adempimenti prescritti dalla normativa vigente in materia di propaganda elettorale e comunicazione politica:

1. Divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni. Per le elezioni comunali tale divieto decorre dal 26 marzo 2014, e per tutta la durata della campagna elettorale.

2. Delimitazione ed assegnazione di spazi per le affissioni di propaganda elettorale a cura dei Comuni, che dovranno stabilire e delimitare gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda elettorale.




3. Inizio della propaganda elettorale; divieto di alcune forme di propaganda: da venerdì 25 aprile 2014, sono vietati: - il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico; - la propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti; - la propaganda luminosa mobile. Dal medesimo giorno possono tenersi riunioni elettorali senza l'obbligo di preavviso al Questore.

4. Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili: da venerdì 25 aprile 2014, l'uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito solo per il preannuncio dell'ora e del luogo in cui si terranno i comizi e le riunioni di propaganda elettorale e solamente dalle 9.00 alle 21.30 del giorno della manifestazione e di quello antecedente.

5. Concomitanza delle manifestazioni di propaganda elettorale con le ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio: le manifestazioni indette per tali ricorrenze - purché attinenti esclusivamente ai temi inerenti alle ricorrenze medesime- non costituiscono forma di propaganda elettorale.

6. Uso dei locali comunali: a decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali, i comuni, sulla base di proprie norme regolamentari e senza oneri a proprio carico, sono tenuti a mettere a disposizione dei partiti e dei movimenti presenti nelle competizioni elettorali, in misura eguale fra loro, i locali di proprietà comunale, già predisposti per conferenze e dibattiti.

7. Agevolazioni postali e fiscali: nei 30 giorni che precedono la votazione, sono accordate tariffe postali agevolate per gli invii di materiale elettorale. Nei 90 giorni precedenti le elezioni, sono previste, altresì, agevolazioni fiscali per il materiale tipografico, l'acquisto di spazi d'affissione, di comunicazione politica radiotelevisiva, di messaggi politici ed elettorali su quotidiani e periodici, per l'affitto di locali e per gli allestimenti e i servizi connessi a manifestazioni, commissionati dai partiti e dai movimenti, dalle liste e dai candidati.

8. Parità di accesso ai mezzi di informazione durante la campagna elettorale. Trattamento dei dati presso i partiti politici ed esonero dall'informativa per fini di propaganda elettorale. Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e per tutto l'arco della campagna elettorale, si applicano le disposizioni in materia di parità di accesso ai mezzi d'informazione e di comunicazione politica, nonché il provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali con il quale vengono ribaditi criteri e limiti ai fini del trattamento dei dati sensibili, riguardanti, fra l'altro, la propaganda elettorale e la connessa comunicazione politica.

9. Introduzione dei limiti massimi delle spese elettorali dei candidati e dei partiti politici per le elezioni comunali. Limiti di spesa, controlli e sanzioni concernenti le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. Si richiama l'attenzione di tutte le forze politiche sulla normativa vigente che ha introdotto limiti massimi di spesa per la campagna elettorale ed un regime di pubblicità e controllo delle spese medesime, con relativo sistema sanzionatorio per le violazioni, il mancato deposito dei consuntivi da parte dei partiti, movimenti politici e liste, nonché la omissione della nomina del mandatario elettorale.

10. Diffusione di sondaggi demoscopici e rilevazioni di voto da parte di istituti demoscopici: a partire da sabato 10 maggio 2014 sino alla chiusura delle operazioni di voto, è vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici degli elettori, anche se tali sondaggi siano stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto. L'attività di tali istituti, comunque, non è soggetta a particolari autorizzazioni, purché la rilevazione avvenga a debita distanza dagli edifici sedi di seggi e non interferisca in alcun modo con il regolare ed ordinato svolgimento delle operazioni elettorali. La presenza di incaricati all'interno delle sezioni per la rilevazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali nonché dei risultati degli scrutini è consentita, previo assenso da parte dei presidenti degli uffici elettorali di sezione, e solo per il periodo successivo alla chiusura delle operazioni di votazione, purché in ogni caso non venga turbato il regolare procedimento delle operazioni di scrutinio.

11. Inizio del divieto di propaganda: da sabato 24 maggio 2014 e fino alla chiusura delle operazioni di voto, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti. Inoltre, nei giorni destinati alla votazione, è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di metri 200 dall'ingresso delle sezioni elettorali.

Per ogni utile approfondimento, si rimanda al sito della Prefettura di Isernia - sezione Elezioni del 25 maggio 2014.

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