mercoledì 19 marzo 2014

Modifiche al Piano Casa regionale: Siamo già al lavoro, in un’ottica di reale condivisione con tutte le categorie interessate al rilancio del settore edilizio

Abbiamo già stabilito di organizzare - e questa decisione è stata assunta in tempi antecedenti alle sollecitazioni inviate ieri, in contemporanea sia alla stampa sia al sottoscritto, dall’Acem Molise – una serie di incontri mirati al coinvolgimento diretto di tutti i rappresentanti delle categorie interessate alle modifiche al Piano Casa.








Incontri utili a raccogliere idee, pareri ed osservazioni per elaborare una normativa di modifica efficace, rispettosa e attenta a tutte le categorie che coinvolge. Il primo di questi incontri mirati si terrà il 27 marzo prossimo e coinvolgerà l’Ance Molise che rappresenta gli imprenditori edili ed è costituito dalle associazioni provinciali di categoria.

Mi preme sottolineare che l’aver deciso di prorogare di  due anni  la legge 30/2009 - fissando il termine ultimo per apportare le modifiche al 31 dicembre 2015 -  di fatto ci consente di poter vagliare - con la dovuta attenzione - tutte le proposte.

La fretta -  in settori come questo dove le scelte, delicatissime e rilevanti,  hanno reale incidenza sia sul settore economico sia su quello ambientale -  si trasforma troppo spesso (e gli esempi non mancano) in “tentazione” speculativa e affaristica mentre invece la nuova normativa dovrà guardare anche alle emergenze sociali  e alle necessità delle famiglie.

La sollecitazione dell’Acem - forse solo frutto della fretta, quella di comunicare all’esterno le proprie attività - avrebbe potuto essere preceduta da un incontro sullo stato dell’arte dei lavori preparatori alle modifiche invocate dalle associazioni di categoria. Incontri chiarificatori che non sono stati richiesti in questa precisa occasione né ho mai negato, nemmeno in passato.

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