Si chiama “Yes For Europe” il documento programmatico dei Giovani Democratici che verrà presentato venerdì 28 Febbraio a Roma, in occasione dell’incontro delle organizzazioni giovanili socialiste europee durante il congresso del Partito Socialista Europeo.
“Un'Europa libera e unita è premessa necessaria per il potenziamento della civiltà moderna, di cui l'era totalitaria rappresenta un arresto” scrivevano Altiero Spinelli e Ernesto Rossi dal loro confino antifascista nel Manifesto di Ventotene del 1943.
A fine Maggio si voterà per il rinnovo del Parlamento europeo. L’Europa ha urgente bisogno di cambiare verso per vincere la sfida decisiva contro i populisti e gli euroscettici. L’Unione Europea è la dimensione dove esercitare la forza della democrazia sulla finanza globalizzata, che ha strappato lo scettro della sovranità ad una politica ancora ristretta nei confini della statualità. E’ solo dall’Europa che possono essere attivate quelle leve di politica sociale ed economica in grado di tirare fuori dalla crisi i Paesi, come l’Italia, che sentono il morso pressante della povertà, della disoccupazione, delle troppe emergenze economiche e sociali.
Al primo posto dell’agenda programmatica dei Giovani Democratici ci sono il lavoro e il welfare. Fare ordine e armonizzare i sistemi di protezione e sicurezza sociale è un’assoluta necessità, se si vuole rendere effettiva la libertà di circolazione delle persone e concreta l’opportunità di ampliare i propri percorsi di realizzazione personale. Il tirocinio è per la maggioranza dei giovani europei il primo ingresso nel mercato del lavoro. Proponiamo alla Commissione Europea di convertire le linee guida sul tirocinio di qualità, che ne forniscano una definizione e degli standard, in una direttiva che ne dia efficace e tempestiva attuazione in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Sosteniamo l’introduzione di un Social Compact che preveda standard europei di tassazione, protezione del lavoratore in termini di sicurezza del lavoro, salari minimi europei, calibrati Paese per Paese, nonché obiettivi di occupazione e inclusione sociale, contrattazione collettiva e dialogo sociale. Proponiamo di potenziare la Youth Guarantee, aumentando i fondi destinati ai prossimi due anni per fronteggiare al meglio l’urgenza dell’attuale crisi, prevedendo un nuovo sistema di politiche attive del lavoro.
Il futuro delle ragazze e dei ragazzi europei è sempre più legato alle loro possibilità di formazione. Per questa ragione è imprescindibile rafforzare le politiche di mobilità studentesca e le esperienze di apprendimento, come il nuovo programma Erasmus Plus, utili a sviluppare il senso di appartenenza alla comunità europea. Il ciclo di programmazione 2014-2020, nella attuale fase di gravi ristrettezze per le finanze pubbliche a tutti i livelli di governo, costituisce un’occasione unica.
Priorità nell’impiego dei fondi, rapidità nella spesa, concentrazioni su grandi progetti trans regionali di sviluppo, sono le chiavi attraverso cui i territori deboli possono liberarsi dalla trappola della povertà. E’ imprescindibile una politica industriale innovativa che indirizzi le imprese europee verso i settori industriali più promettenti. Favorire una grande riconversione qualitativa dell’industria europea nella direzione della sostenibilità significa oggi aprire nuovi mercati per nuove tecnologie, creare occupazione e rilanciare uno sviluppo economico che consideri l’ambiente la migliore delle opportunità di crescita.
Insieme agli amministratori dei Comuni vogliamo individuare politiche di mobilità pulita e riqualificazione urbana, aprire spazi di partecipazione e attivazione sociale, sviluppare la qualità dei servizi pubblici, sostenere l’innovazione sociale e l’applicazione delle tecnologie informatiche, potenziare la fruizione dei canali culturali, favorire l’accoglienza e l’integrazione, migliorare la gestione dei rifiuti, così da promuovere una crescita delle città che sia sostenibile, intelligente e inclusiva.
Su queste ed altre proposte è incentrato “Yes for Europe”, alla cui elaborazione e realizzazione hanno contribuito i Giovani Democratici del Molise. E’ questa la piattaforma su cui, anche in Molise, verrà organizzata la campagna elettorale per le imminenti elezioni europee.
A fine Maggio si voterà per il rinnovo del Parlamento europeo. L’Europa ha urgente bisogno di cambiare verso per vincere la sfida decisiva contro i populisti e gli euroscettici. L’Unione Europea è la dimensione dove esercitare la forza della democrazia sulla finanza globalizzata, che ha strappato lo scettro della sovranità ad una politica ancora ristretta nei confini della statualità. E’ solo dall’Europa che possono essere attivate quelle leve di politica sociale ed economica in grado di tirare fuori dalla crisi i Paesi, come l’Italia, che sentono il morso pressante della povertà, della disoccupazione, delle troppe emergenze economiche e sociali.
Al primo posto dell’agenda programmatica dei Giovani Democratici ci sono il lavoro e il welfare. Fare ordine e armonizzare i sistemi di protezione e sicurezza sociale è un’assoluta necessità, se si vuole rendere effettiva la libertà di circolazione delle persone e concreta l’opportunità di ampliare i propri percorsi di realizzazione personale. Il tirocinio è per la maggioranza dei giovani europei il primo ingresso nel mercato del lavoro. Proponiamo alla Commissione Europea di convertire le linee guida sul tirocinio di qualità, che ne forniscano una definizione e degli standard, in una direttiva che ne dia efficace e tempestiva attuazione in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Sosteniamo l’introduzione di un Social Compact che preveda standard europei di tassazione, protezione del lavoratore in termini di sicurezza del lavoro, salari minimi europei, calibrati Paese per Paese, nonché obiettivi di occupazione e inclusione sociale, contrattazione collettiva e dialogo sociale. Proponiamo di potenziare la Youth Guarantee, aumentando i fondi destinati ai prossimi due anni per fronteggiare al meglio l’urgenza dell’attuale crisi, prevedendo un nuovo sistema di politiche attive del lavoro.
Il futuro delle ragazze e dei ragazzi europei è sempre più legato alle loro possibilità di formazione. Per questa ragione è imprescindibile rafforzare le politiche di mobilità studentesca e le esperienze di apprendimento, come il nuovo programma Erasmus Plus, utili a sviluppare il senso di appartenenza alla comunità europea. Il ciclo di programmazione 2014-2020, nella attuale fase di gravi ristrettezze per le finanze pubbliche a tutti i livelli di governo, costituisce un’occasione unica.
Priorità nell’impiego dei fondi, rapidità nella spesa, concentrazioni su grandi progetti trans regionali di sviluppo, sono le chiavi attraverso cui i territori deboli possono liberarsi dalla trappola della povertà. E’ imprescindibile una politica industriale innovativa che indirizzi le imprese europee verso i settori industriali più promettenti. Favorire una grande riconversione qualitativa dell’industria europea nella direzione della sostenibilità significa oggi aprire nuovi mercati per nuove tecnologie, creare occupazione e rilanciare uno sviluppo economico che consideri l’ambiente la migliore delle opportunità di crescita.
Insieme agli amministratori dei Comuni vogliamo individuare politiche di mobilità pulita e riqualificazione urbana, aprire spazi di partecipazione e attivazione sociale, sviluppare la qualità dei servizi pubblici, sostenere l’innovazione sociale e l’applicazione delle tecnologie informatiche, potenziare la fruizione dei canali culturali, favorire l’accoglienza e l’integrazione, migliorare la gestione dei rifiuti, così da promuovere una crescita delle città che sia sostenibile, intelligente e inclusiva.
Su queste ed altre proposte è incentrato “Yes for Europe”, alla cui elaborazione e realizzazione hanno contribuito i Giovani Democratici del Molise. E’ questa la piattaforma su cui, anche in Molise, verrà organizzata la campagna elettorale per le imminenti elezioni europee.
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