giovedì 22 agosto 2013

Corrisernia, tanto lavoro a un mese dal via

L’aria di vacanza, tipica del mese di agosto, non ha fermato gli atleti della Nuova Atletica Isernia impegnati nelle varie gare su strada sia regionali che extraregionali.







Giovanni Grano, atleta di punta della formazione pentra, invece, in vista dell’intenso autunno che lo attende, dagli inizi di agosto, è in preparazione in altura a Sestriere insieme ai compagni di allenamento Andrea Lalli e Giovanni Bellino, entrambi in forza alle Fiamme Gialle.

In questi giorni, non si è fermata nemmeno l’attività del comitato per l’organizzazione dell’ottava Corrisernia, in programma eccezionalmente il 22 settembre, visto il contemporaneo raduno nazionale degli Alpini il week-end precedente.

Tra le tante idee che bollono in pentola, una menzione particolare spetta all’ampliamento delle attività collaterali e delle gare dirette al settore promozionale con particolare attenzione alla fascia di età delle scuole elementari.

Per incrementare, invece, il coinvolgimento della città si vuole proporre alle associazione dei commercianti un’apertura straordinaria delle attività commerciali, soprattutto per gli esercizi di corso Garibaldi e delle zone interessate dal rinnovato percorso. Un’occasione per muovere l’economia, ma anche un modo per far toccare con mano ai tanti atleti provenienti da fuori regione quel senso di ospitalità tipico dei molisani.

La Corrisernia è anche l’occasione con la quale la NAI esprimere preoccupazione per le sorti della Provincia di Isernia, la cui soppressione va assolutamente evitata. L’Ente di via Berta è stato sempre il più attento alle cause sociali e sportive in particolare, basta citare, per quanto riguarda l’atletica, il circuito denominato "Isernia, la Provincia del Tartufo" di qualche anno fa o il più recente "Trofeo del Matese".

Gli Enti intermedi, proprio per quel ruolo di raccordo che svolgono sul territorio, non possono essere considerati superflui solo per ragioni di bilancio, essi sono erogatori di servizi primari, quali istruzione e viabilità, oltre ad essere garanti dell’integrità territoriale e, soprattutto, culturale dell’area che rappresentano; per cui quello della NAI è un invito alla responsabilità politica affinché tutte le forze in gioco si adoperino per scongiurare la soppressione.

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