venerdì 31 maggio 2013

Costi della politica e allargamento Giunta Regionale. Marco Amendola Segretario Provinciale PD: Vanno abbattuti, dubbi sulla nomina del quinto assessore!

Il Segretario Provinciale di Isernia, del Partito Democratico, neo eletto in Consiglio Comunale della città Pentra, analizza la situazione politica Provinciale e Regionale del dopo elezioni Amministrative. Il risultato elettorale di Isernia e di molti altri comuni, dice che il Molise vuole mantenere la rotta tracciata da Paolo Frattura alle ultime elezioni Regionali. 








E replica a Pierpaolo Nagni: "A Venafro la questione non è come si vuole far credere, dato che Sorbo ha vinto grazie all'alleanza con il centro-destra". Amendola ha poi parlato dei costi della politica, commentando  ciò che sta accadendo in merito alla modifica dello Statuto regionale per l'allargamento della Giunta. "Faccio mie le forti perplessità di tanti cittadini che chiedono un passo indietro alla politica regionale, su quanto si sta facendo  relativamente all'allargamento della Giunta. L'aumento dei costi della politica, in questo particolare momento, non sono giustificabili, con questa crisi economica in atto, le priorità sono ben altre."  

"Il risultato elettorale delle ultime amministrative, ci porta a dire, senza ombra di dubbio che la rotta tracciata alle scorse regionali, su un nuovo modo di interpretare la politica, è quella giusta. A Isernia, il centro-sinistra è stato premiato ancora una volta, un po meno a Venafro dove Sorbo  ha vinto con una lista per metà di centro-destra. Ad ogni modo, Il Molise ha voluto cambiare pagina, scegliendo la discontinuità col passato soprattutto attraverso la proposizione di idee e programmi nuovi, lontani dalle vecchie logiche politiche che hanno generato sprechi oggi non più giustificabili.

I costi della politica non rientrano in questo nuovo piano, e sebbene ci si sforzi di far credere che  la nomina di un altro Assessore, il quinto, sia una necessità per meglio organizzare l'azione del Governo regionale, la cosa non trova riscontro nell'opinione pubblica e nell'elettorato che ha portato Paolo Frattura a guidare il Molise. Non prendiamoci in giro, piuttosto rendiamoci conto che ai molisani vanno date risposte diverse, quantunque sia in atto l'iter burocratico per nominare  questa nuova figura. Personalmente, alla luce di ciò che si sta vivendo nel nostro Paese, delle difficoltà oggettive della nostra Provincia e del Molise, non  riesco a giustificare una scelta simile.

Molti cittadini ed elettori del centro-sinistra molisano non si trovano d'accordo con questa opzione, e ciò rappresenta un vero e proprio messaggio verso la classe politica regionale e nazionale, in modo particolare. Sono proprio i cittadini, i nostri elettori, forti dei positivi risultati  ottenuti a queste ultime amministrative che chiedono alla politica maggior rispetto e mi sembra giusto dare loro ascolto. Spero che i nostri rappresentanti prendano in seria considerazione quello che l'elettorato chiede, anche perché, se mai ci fosse davvero bisogno di un altro Assessore Regionale, di tempo per nominarlo, in futuro, ce ne sarà abbastanza."  

Nessun commento: