Il liceo Classico O. Fascitelli di Isernia qualificato alla fase finale regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze.
Anche quest’anno si sono tenute le Olimpiadi delle Neuroscienze, organizzate a livello regionale dall’Università degli Studi del Molise. Le Neuroscienze sono state, infatti, tra le discipline scientifiche a maggior crescita nell'ultimo decennio. Da sempre il cervello affascina l’uomo, ed è proprio questa "macchina" composta da una rete di cento miliardi di cellule nervose a regolare ogni aspetto del nostro pensiero, delle nostre percezioni e del nostro comportamento.
È il cervello che definisce quello che siamo, ed è anche l’oggetto di studio delle neuroscienze. L'edizione 2013 delle Olimpiadi delle Neuroscienze, che ha l'Università degli Studi di Trento come coordinatore nazionale, si articola in 3 fasi:
una fase locale che avviene nelle singole scuole, una fase regionale che si svolge nelle sedi indicate dai coordinatori regionali di riferimento e una fase nazionale che invece si svolge a Trento. L’iniziativa ha, come scopo principale, quello di aumentare fra i giovani l’interesse per la Biologia in generale e le Neuroscienze in particolare, accrescendo la loro consapevolezza nei confronti della parte più "nobile" del loro corpo, per la propria salute e nell’interesse della società in cui vivono e vivranno, sempre più segnata da problematiche e patologie di ordine neurologico.
Quest’anno cinque ragazze del liceo Classico O.Fascitelli di Isernia hanno partecipato dimostrando le proprie capacità anche in ambito scientifico, oltre che umanistico. Tutte e cinque si sono qualificate alla fase finale delle regionali, costituendo il 50% della presenza: l’unica scuola nella regione ad essersi qualificata per intero, una ragazza tra le cinque si è qualificata anche per la fase nazionale. È stata una grande soddisfazione per il Liceo Classico in cui si continuano a favorire le iniziative che hanno l’obiettivo di incentivare l’amore per la conoscenza in tutti i campi, qualificandosi come il liceo che aiuta i ragazzi ad affrontare criticamente la vita.
È il cervello che definisce quello che siamo, ed è anche l’oggetto di studio delle neuroscienze. L'edizione 2013 delle Olimpiadi delle Neuroscienze, che ha l'Università degli Studi di Trento come coordinatore nazionale, si articola in 3 fasi:
una fase locale che avviene nelle singole scuole, una fase regionale che si svolge nelle sedi indicate dai coordinatori regionali di riferimento e una fase nazionale che invece si svolge a Trento. L’iniziativa ha, come scopo principale, quello di aumentare fra i giovani l’interesse per la Biologia in generale e le Neuroscienze in particolare, accrescendo la loro consapevolezza nei confronti della parte più "nobile" del loro corpo, per la propria salute e nell’interesse della società in cui vivono e vivranno, sempre più segnata da problematiche e patologie di ordine neurologico.
Quest’anno cinque ragazze del liceo Classico O.Fascitelli di Isernia hanno partecipato dimostrando le proprie capacità anche in ambito scientifico, oltre che umanistico. Tutte e cinque si sono qualificate alla fase finale delle regionali, costituendo il 50% della presenza: l’unica scuola nella regione ad essersi qualificata per intero, una ragazza tra le cinque si è qualificata anche per la fase nazionale. È stata una grande soddisfazione per il Liceo Classico in cui si continuano a favorire le iniziative che hanno l’obiettivo di incentivare l’amore per la conoscenza in tutti i campi, qualificandosi come il liceo che aiuta i ragazzi ad affrontare criticamente la vita.
Nessun commento:
Posta un commento