venerdì 1 febbraio 2013

Tre italiani su quattro bocciano l'Imu

Il fisco pesa sempre più sulle tasche degli italiani che bocciano l'Imu e invocano un taglio delle tasse per ridare fiato all'economia e rilanciare i consumi. 











In particolare, secondo il Rapporto Italia 2013 dell'Eurispes, il carico fiscale che ha gravato sulle spalle delle famiglie nell'ultimo anno risulta nettamente aumentato per il 41,7% degli italiani e un po' aumentato per il 27,5%.

A non trovare alcuna differenza è il 13,8%, mentre il carico fiscale è diminuito leggermente o nettamente rispettivamente per il 5,5% e il 5,2%. Secca la bocciatura dell'Ici-Imu, indice, secondo la maggioranza degli italiani, di una maggiore iniquità sociale: il 75,4% non la ritiene giusta nell'attualecontesto economico (il 56,1% "per niente e il 19,3% "poco").

Il 45,8% degli intervistati sostiene che diminuire l'importo delle tasse da pagare equivarrebbe a "mettere più soldi nelle tasche dei cittadini, rilanciando conseguentemente i consumi". Un terzo degli italiani (33,5%) ritiene che minori tasse darebbero un impulso all'economia e alle imprese.

Quasi l'80% dei cittadini sarebbe dunque a favore di una riduzione del peso del fisco, mentre soltanto il restante 20% circa è del parere che la tassazione sia un tassello fondamentale all'interno del sistema economico, capace di snellire il debito pubblico e fornire un livello qualitativo adeguato per i servizi offerti dallo Stato ai propri cittadini: il 12% afferma che la riduzione delle tasse avrebbe la conseguenza di far aumentare il peso del debito pubblico e l'8,7% paventa una minore qualita' dei servizi pubblici.

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