Il Governo ci ripensa: annullata la prima rata di gennaio
La nuova tassa sui rifiuti sarà, almeno per il 2013, una riproposizione delle attuali tariffe, mentre le modifiche al meccanismo arriveranno solo gli anni successivi. Ma si arricchirà di una sorta di addizionale, una componente legata ai servizi indivisibili forniti dai Comuni, fissata in 30 centesimi a metro quadrato.
Il maggiore incasso, un miliardo di euro, andrà però tutto allo Stato che ha provveduto a ridurre per un importo analogo i trasferimenti agli enti locali. I quali poi potranno aumentare il contributo fino a 40 centesimi.
Era previsto che il pagamento avvenisse in quattro rate annuali (gennaio, aprile, luglio, ottobre). Ma con una modifica dell'ultimo momento il governo ha permesso ai sindaci di variare il numero e la scadenza delle rate, inclusa anche la possibilità di versamento in un'unica soluzione a giugno: nel 2013 la prima rata è comunque spostata d'ufficio ad aprile.
Il maggiore incasso, un miliardo di euro, andrà però tutto allo Stato che ha provveduto a ridurre per un importo analogo i trasferimenti agli enti locali. I quali poi potranno aumentare il contributo fino a 40 centesimi.
Era previsto che il pagamento avvenisse in quattro rate annuali (gennaio, aprile, luglio, ottobre). Ma con una modifica dell'ultimo momento il governo ha permesso ai sindaci di variare il numero e la scadenza delle rate, inclusa anche la possibilità di versamento in un'unica soluzione a giugno: nel 2013 la prima rata è comunque spostata d'ufficio ad aprile.
Fonte: www.confcommercio.cb.it
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