venerdì 30 novembre 2012

Matese Arcobaleno: No agli inceneritori nel Matese

E'tornato a riunirsi nei giorni scorsi il comitato Matese Arcobaleno, comitato di cittadini costituitosi qualche mese fa, per contrastare la reale possibilità di installazione di inceneritori e di centrali di produzione energetica da biomasse nel territorio molisano ed in particolare nell’area matesina.




Dopo aver dato mandato ai legali di fiducia per impugnare gli atti di autorizzazione relativi alla centrale di Campochiaro, il comitato non allenta la battaglia politica e mediatica in difesa del territorio, dell’ambiente e della vocazione agroalimentare dell’area.

In relazione all’iniziativa pubblica organizzata dall’Italia dei Valori per sabato 1 dicembre a Bojano, Palazzo Colagrosso, alla quale parteciperà il consigliere regionale Paolo Frattura, il comitato fa sapere di considerare quella presenza quasi come una forma di provocazione visto e considerato il coinvolgimento indiretto di Frattura nella realizzazione dell’inceneritore di Campochiaro.

E già nell’appuntamento del 10 settembre scorso a Palazzo Colagrosso, in cui vennero denunciati i rischi ambientali e sulla salute di tale ipotesi, il consigliere di centro-sinistra fu fortemente criticato sul presupposto di un potenziale conflitto di interessi sulla realizzazione della centrale che, ad oggi, resta attuale ed invariato.

Il comitato preannuncia, infine, l’organizzazione, a breve, di un evento pubblico con ISDE (Medici per l’Ambiente) per sensibilizzare la popolazione ed illustrare i danni alla salute dei cittadini connessi all’emissione di tali tipologie di impianti.

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