mercoledì 1 agosto 2012

Il giallo di Roberta Ragusa. A sei mesi dalla sua scomparsa

Il giallo di Roberta Ragusa. Che fine ha fatto la donna di Gello? Perché, ancora, non si trova? Troppi sono dunque i «dubbi e i misteri» che avvolge, purtroppo, questa triste vicenda che ancora non si arriva ad una soluzione. Da quel 13 gennaio scorso che le amiche e parenti della donna scomparsa, collaborano per cercare a tutti i costi, la «verità». 







Sono trascorsi più di sei mesi ormai da quando Roberta Ragusa, «misteriosamente» è scomparsa da casa, senza lasciare, purtroppo, nessuna traccia. Sono passati molti mesi anzi troppi per una donna, come appunto la ricordano le amiche del cuore di Roberta, che non avrebbe mai lasciato neanche per un ora da soli, i due figli adolescenti. Allora, ci chiediamo visto che siamo nel pieno dell’argomento, come mai una mamma tanto affettuosa e premurosa, di punto in bianco e senza motivo, abbandona i figli così senza dare più sue notizie? Cosa ha spinto, dunque, la donna residente nel comune di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa a lasciare tutto nel cuore della notte in pigiama senza portare nulla con se.

E poi, un’altra cosa che tutt’ora lascia meravigliati del fatto che Roberta, metodica in tutto, una volta chiusa la porta di casa, non bada come è vestita visto il freddo pungente che faceva quella notte in pieno inverno. Perché, Roberta Ragusa è scomparsa misteriosamente, la notte tra il 13 e il 14 gennaio di quest’anno? Una fuga volontaria della donna, forse architettato da tempo oppure c’è qualcosa di strano che avvolge questa triste vicenda che ancora è avvolta da molti «dubbi e segreti»? Tra le due probabili ipotesi, scartando la prima che già da molto tempo, ormai non credono più la storiella della fuga volontaria soprattutto chi conosceva «benissimo» la donna di Gello che ultimamente la vedevano sempre più «afflitta e preoccupata».

Le prime a dare una spiegazione a tutto ciò che turbava l’esistenza prima dell’eventuale scomparsa, sono appunto, le amiche del cuore di Roberta a raccontare quello che le diceva la donna riguardo suo marito che da anni, la tradiva. Difatti, qualche giorno dopo che Roberta Ragusa è scomparsa, le indagini si spostano nella direzione di Antonio Logli, l’unico a vedere per l’ultima volta «viva in casa» la moglie ma soprattutto a tenere, nascosto, la relazione extraconiugale con una ragazza molto più giovane di lui. Man mano, il nome del marito entra nel registro degli indagati, sospettato quest’ultimo, di un reato, (omicidio volontario e di occultamento di cadavere), che al momento risulta come atto dovuto all’inchiesta. I riflettori sono da subito puntati su di lui.

Il 48enne che tradiva, appunto con la ex baby-sitter di casa Logli, Sara Calzolaio, la giovane 28enne che la stessa Roberta Ragusa, l’aveva accolta come una di famiglia. La stessa ragazza che da qualche tempo ormai frequentava «di nascosto» anche suo marito oltre a ricoprire, quest’ultima, la mansione di segretaria presso l’autoscuola Futura gestita dalla famiglia Logli e da Roberta. Un incesto all’interno del nucleo familiare che forse la donna «sospettava ma senza sapere con chi». Sospetti che sono diventati certezze, verità svelata, proprio la notte in cui Roberta Ragusa è scomparsa? 

Un’identità rimasta all’oscuro davanti agli occhi della cara Roberta fino a quella misteriosa notte in cui si sono perse, per sempre, le sue tracce? Su questo punto che l’associazione, «Troviamo Roberta Ragusa», nata in rete per cercare, appunto, non una verità, ma la «verità» di questo «giallo italiano» che s’infittisce sempre di più. «Unite» per sapere che cosa è davvero successo quel 13 gennaio scorso.

Perché la loro cara Roberta è andata via di casa senza dare una spiegazione? Dov’è la soluzione di questo rebus che diventa, sempre più, «ingarbugliato»? Forse, Roberta Ragusa ha sorpreso suo marito conversare a sua insaputa, a telefono con l’amante 28enne scoprendo che si trattava, appunto, senza mai immaginare, di Sara? E poi, un grosso dubbio rimane, ancora avvolto nel girone dei misteri, le «tre telefonate» fatte quella sera da Antonio Logli all’amante, una delle quali, la «seconda» risulta burrascosamente interrotta come se qualcuno/a di colpo ha chiuso, la comunicazione senza poi, ritelefonare immediatamente? Forse, è stata proprio Roberta, a chiudere «inavvertitamente» la telefonata dopo che ha saputo, come vuole purtroppo il caso, l’identità della ragazza e nonché amante di suo marito?
 
Se è stato così, dopo cosa è successo tra la Roberta e suo marito? Perché, Antonio Logli richiama per la terza volta l’amante dopo la mezzanotte e qualche minuto, l’orario secondo cui, stando le testimonianze fatte dal marito della donna, già risultava «scomparsa»? Perché si accorge solo la mattina seguente che sua moglie Roberta Ragusa non ha dormito nello stesso letto? Non ha sentito proprio nulla la sera in cui la donna è andata via? Nessun rumore, nulla che poteva distrarlo, per fare un esempio pratico, come quando si chiude la porta di casa o qualsiasi cosa insolita, strana sentito prima di andare a letto? Perché Roberta Ragusa non si trova? Oppure… cosa «nasconde suo marito»? Lo scorso venerdì 13 luglio, sono esattamente sei mesi da quando la 45enne di Gello e madre di due figli, è svanita nel nulla, sparita. «Sei mesi di mistero».

Chiamate interrotte, appelli e presunti «diari segreti» scritti dalla donna che non si trovano, bugie e veleni in famiglia, mille dubbi sugli orari e troppe contraddizioni di questo «giallo italiano» che ancora nasconde, purtroppo, dei lati oscuri e forse, la certezza che Roberta Ragusa, prima di svanire nel nulla, quella fatidica notte abbia seguito suo marito in direzione dell’autoscuola per ascoltare le sue «scottanti conversazioni adulterine» e scoprendo così il nome della sua giovane rivale. Anche il web non demorde, affatto, pur di non far spegnere i riflettori su questa triste vicenda di scomparsa, forse ritenuta «involontaria» di una donna-mamma, che senza un valido motivo è sparita nel nulla, lasciando da soli, gli affetti più cari, cioè i figli. Perché…?

E’ proprio questo «perché Roberta Ragusa non si trova».


Articolo di Claudio Esposito 

Nessun commento: