E’ encomiabile l’impegno di tante associazioni abruzzesi e molisane, amministrazioni comunali, sindacati e comitati, in difesa della tratta ferrata Sulmona-Carpinone, per farla riaprire al traffico merci e passeggeri valorizzandone le potenzialità turistiche come la Ferrovia dei due Parchi.
Riteniamo doveroso che le Regioni interessate, a partire dal Molise, dall’Abruzzo e coinvolgendo anche la Campania, si attivino concretamente nei confronti del Ministero dei Trasporti, con le Ferrovie dello Stato e con propri mezzi e proposte, per definire tempi e modi dell’auspicabile riapertura del collegamento ferroviario.
Come Associazione Ecologisti Democratici, di concerto con la Direzione Nazionale Eco.Dem e con i coordinatori Eco.Dem dell’Abruzzo e della Campania, abbiamo sollecitato gli Assessori ai Trasporti delle tre regioni ed il Vice-Ministro dei Trasporti, per riaprire la linea Pescara-Napoli che in 4 ore potrebbe collegare l’Adriatico col Tirreno transitando per l’area appenninica e quindi per la Sulmona – Carpinone.
Se riusciamo a fare un’ampia alleanza tra le tre regioni, saremo più forti con Roma, con Trenitalia, con RFI e col Ministero dei Trasporti, e avremo maggiori possibilità di coronare un desiderio nostro e delle popolazioni locali.
Come Associazione Ecologisti Democratici, di concerto con la Direzione Nazionale Eco.Dem e con i coordinatori Eco.Dem dell’Abruzzo e della Campania, abbiamo sollecitato gli Assessori ai Trasporti delle tre regioni ed il Vice-Ministro dei Trasporti, per riaprire la linea Pescara-Napoli che in 4 ore potrebbe collegare l’Adriatico col Tirreno transitando per l’area appenninica e quindi per la Sulmona – Carpinone.
Se riusciamo a fare un’ampia alleanza tra le tre regioni, saremo più forti con Roma, con Trenitalia, con RFI e col Ministero dei Trasporti, e avremo maggiori possibilità di coronare un desiderio nostro e delle popolazioni locali.
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