sabato 5 maggio 2012

Sanità, rottamazioni e comandi: Romano denunzia le anomalie al tavolo Massicci

Risoluzione consensuale del rapporto di lavoro Asrem. Richiesta informazioni e accesso agli atti.











“Ho inviato una nota al Presidente della Regione Iorio, al Direttore Generale Asrem Percopo, al subcommissario Rosato, al responsabile del Tavolo Tecnico Massicci e all’Assessore alla Sanità Di Sandro per avere informazioni sulla notizia relativa alla risoluzione consenuale del rapporto di lavoro con l’Azienda Sanitaria del Molise” è quanto afferma il consigliere regionale di Costruire democrazia Massimo Romano.

“Considerato che dal verbale del Tavolo Tecnico del 3 aprile scorso risultano gravissime criticità rilevate nella gestione commissariale, in particolar modo in riferimento ai costi del personale della Asrem specie per quanto concerne le modalità di risoluzione consensuale dei rapporti lavoro e gli istituti dei comandi; e, considerato che, sempre dallo stesso verbale, viene fuori che alcuni dei dipendenti interessati dagli incentivi per la risoluzione consensuale avrebbero percepito oltre all’indennità delle 24 mensilità anche il corrispettivo delle ferie e sarebbero successivamente stati assunti presso altre strutture private convenzionate con il sistema sanitario regionale; ho chiesto alle figure del Presidente della Regione, dell’Assessore alla Sanità nonché al Subcommissario, al responsabile del Tavolo Tecnico di verifica e controllo sui bilanci delle Regioni sottoposte ai Piani di Rientro dal deficit sanitario e al Direttore Asrem di sapere, anche mediante atti ufficiali, se risulti vera tale circostanza oltre, naturalmente, all’elenco e agli oneri connessi ai comandi in essere. Con riferimento ai comandi stessi ho chiesto di ricevere informazioni sui provvedimenti assunti o da assumersi in conseguenza della declaratoria di nullità; ed infine, l’importo degli oneri legati agli incentivi attributi al personale che ha usufruito di tale possibilità, anche ai fini della valutazione del configurarsi di un possibile danno erariale.”

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